Sanità, Sociale

Le misure della Regione del Veneto per il contrasto alla sedentarietà

La strategia regionale in sintesi

Da diversi anni, la Regione del Veneto ha elaborato una complessa strategia per combattere l’inattività fisica e favorire uno stile di vita dinamico in tutte le fasce d’età e in ogni ambito di vita. Tale strategia, parte integrante del Piano regionale di Prevenzione 2020-2025, si propone di incentivare l’attività motoria, potenziando i progetti già presenti sul territorio regionale, con un approccio trasversale e multidisciplinare.

La strategia si sviluppa attraverso le seguenti aree di intervento:

  • Promozione dell’attività motoria nella popolazione sedentaria sana, mediante iniziative specifiche in contesti come scuole, luoghi di lavoro e comunità. Queste attività possono essere integrate nella routine quotidiana o organizzate in occasioni dedicate, come ad esempio il Pedibus per le scuole primarie, 1 km al giorno per le scuole secondarie, i gruppi di camminata, le attività in palestra per gli anziani e le attività nei parchi, eccetera.
  • Interventi mirati alla popolazione con uno o più fattori di rischio o con patologie specifiche che possono trarre benefici dal movimento. Questi interventi possono prevedere la prescrizione di esercizio fisico strutturato in strutture private dedicate, come previsto dalla normativa regionale 8/2015 relativa alla prescrizione dell’esercizio fisico e alle palestre della salute.
  • Creazione di contesti idonei alla promozione dell’attività motoria mediante interventi strutturali e ambientali. Ciò include la creazione della Rete Comuni Attivi, la promozione di percorsi ciclo-pedonali l’adozione di azioni nell’ambito dell’Urban Health.
  • Attività di comunicazione, informazione e formazione rivolte sia alla popolazione che agli operatori sanitari. Queste azioni mirano a diffondere conoscenza e consapevolezza sull’importanza dell’attività fisica e a fornire strumenti utili per la promozione di uno stile di vita attivo.

Per sostenere l’intera strategia, la Regione del Veneto ha implementato una campagna di sensibilizzazione rivolta alla popolazione, con l’obiettivo di informare sull’importanza dell’attività fisica e guidare le persone verso le strutture o le opportunità più adatte per aumentare il loro livello di movimento.

 

Comuni Attivi

Attraverso il Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, la Regione del Veneto si impegna a promuovere una consapevole adozione di uno stile di vita sano e attivo per tutte le fasce d’età, incoraggiando anche processi di inclusione e aggregazione al fine di contrastare il peso delle malattie croniche e contribuire al miglioramento della qualità della vita. In questa prospettiva, si pone l’obiettivo di creare la “Rete Regionale dei Comuni Attivi”.

I Comuni, in quanto Enti di prossimità, svolgono un ruolo fondamentale nella promozione e tutela della salute della propria popolazione, e possono avviare efficacemente progetti comunitari che coinvolgono le Aziende Sanitarie, le scuole, i cittadini e le associazioni, investendo nella prevenzione primaria (attraverso attività fisica, alimentazione corretta, mobilità sostenibile, ecc.).

A livello di comunità, è di fondamentale importanza promuovere l’attività fisica anche attraverso la creazione di contesti favorevoli, mediante la rigenerazione urbana, la promozione della mobilità sostenibile e la creazione di aree verdi e spazi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili anche per persone anziane o fragili.

Il programma PP2 “Comunità Attive” del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 prevede che le Aziende ULSS del territorio incoraggino i Comuni ad aderire alla rete, fornendo loro supporto per diventare Comuni Attivi. Ai Comuni viene richiesto di attivare programmi di promozione dell’attività fisica per tutte le età e di implementare almeno un intervento integrato finalizzato alla creazione e al miglioramento di contesti urbani che favoriscano uno stile di vita attivo.

I Comuni che aderiscono alla rete sono invitati ad adottare una strategia multicomponente e multisettoriale per contrastare la sedentarietà, rivolta a tutta la popolazione (bambini, ragazzi, adulti, anziani) e in tutti gli ambiti, con particolare attenzione alle categorie a rischio a causa di patologie croniche o difficilmente raggiungibili a causa di svantaggi sociali ed economici, al fine di garantire equità e combattere le disuguaglianze nella salute.

È stato rinnovato il protocollo di intesa con la UISP-Veneto, che, grazie alla sua vasta esperienza e conoscenza del territorio, può svolgere un ruolo di promotore di progetti volti alla promozione dell’attività fisica per tutte le fasce d’età. La UISP può efficacemente supportare i Comuni nell’individuazione delle esigenze specifiche del loro territorio e nella realizzazione delle attività motorie più adatte.

 

Urban Health

Negli ultimi anni si è diffuso il concetto di Urban Health, un orientamento strategico che integra le azioni di tutela e promozione della salute con la progettazione delle aree urbane, mettendo in evidenza l’importante legame tra il benessere fisico, psicologico e sociale e l’ambiente urbano in cui viviamo. È ampiamente dimostrato che il benessere generale e il contesto urbano-sociale sono strettamente correlati e interdipendenti, il che significa che le azioni sulle strutture fisiche possono influenzare le abitudini quotidiane dei cittadini e avere un impatto estremamente positivo sulla salute della comunità.

Con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1505 del 22.11.2022, la Regione del Veneto ha istituito l’Osservatorio Urban Health, con il compito di diffondere e promuovere la conoscenza degli ambienti salutari sul territorio, indirizzare le politiche urbane verso obiettivi che favoriscano i determinanti ambientali e sociali per la salute urbana, organizzare momenti di formazione su varie tematiche legate Urban Health e fornire supporto alle AULSS nella progettazione e attuazione di interventi di rigenerazione urbana, anche con l’obiettivo di favorire l’adesione alla rete dei “Comuni Attivi”.

 

Palestre della Salute

Le “Palestre della Salute”, istituite dalla Regione del Veneto in conformità all’articolo 21 della Legge Regionale 8/2015 e successive modifiche, sono strutture che vanno oltre le normali palestre, poiché soddisfano requisiti specifici che le rendono adatte ad accogliere cittadini affetti da patologie croniche non trasmissibili stabilizzate (come malattie cardiache, patologie respiratorie, diabete, malattie renali, ecc.) per l’esecuzione di programmi di esercizio fisico prescritti dal medico. Queste strutture offrono l’opportunità di svolgere attività fisica adattata alla condizione individuale, con caratteristiche che massimizzano i benefici per la salute e minimizzano i possibili rischi di recidive.

 

1 Km Al Giorno

“1 Km al giorno nel tuo Comune” è un’iniziativa volta a promuovere l’attività fisica tra la popolazione, offrendo a tutti la possibilità di percorrere un sentiero pedonale di 1 chilometro tracciato con apposita segnaletica. Questo percorso, facilmente accessibile e sicuro, è pensato per essere percorribile da chiunque. Camminare lungo questo tragitto rappresenta il primo “passo” per mantenere uno stile di vita attivo e sano, poiché si tratta di un’attività semplice da praticare, che non richiede una preparazione atletica particolare e può essere svolta in qualsiasi momento, senza la necessità di attrezzature specifiche. Questa iniziativa si evolve dalla precedente iniziativa “1 Km al giorno Educational”, originariamente rivolta alle scuole secondarie.

 

Vivo Bene Map

Vivo Bene Map è una nuova piattaforma web che offre un sistema di visualizzazione dei servizi territoriali e delle strutture pubbliche e private presenti sul territorio regionale, con l’obiettivo di supportare la popolazione e il personale sanitario nella promozione di comportamenti salutari (come il movimento, una corretta alimentazione e il controllo del consumo di tabacco e alcol). Attraverso un attento e dinamico lavoro di rete con i soggetti del proprio territorio, ogni Dipartimento di Prevenzione delle Aziende ULSS alimenta la mappa delle strutture, così da agevolare la partecipazione attiva dei cittadini.

Per ulteriori e accurate informazioni, invito a leggere il rapporto “Attività motoria e sedentarietà in Veneto”.

Previous Post Next Post

You Might Also Like